Lucio resta… anche se il tempo passa
La nostra barca non naviga… vola, vola, vola!
È così, fidati: pare davvero di fluttuare liberi e leggeri in una dimensione senza tempo quando, varcata la soglia del Museo dell’Ara Pacis, ci ritroviamo in balia dei nostri sentimenti.

Di chi sto parlando, mi chiedi? Di un protagonista assieme immortale e umano, un’icona datata 4 marzo 1943, un talento poliedrico dal nome Lucio: Lucio Dalla. E nel decennale della sua scomparsa, la Roma di Vicolo del Buco n.7 e della Sera dei Miracoli gli rende profondamente omaggio con la mostra-evento itinerante “LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa” che avrà luogo fino al 6 gennaio 2023.
Caro amico ti scrivo… e ti invito, soprattutto, a visitarla e ad assaporarne ogni dettaglio perché è uno spazio espositivo dal bianco sterile che, sotto la nota curatoriale di Alessandro Nicosia, riesce inspiegabilmente a prendere vita, energia, colore. La mostra, infatti, tenta di documentare il cammino più intimo e umano dell’artista bolognese attraverso una raccolta di oggetti, molti dei quali esposti per la prima volta. Abiti di scena, manifesti, documenti, foto, locandine cinematografiche, strumenti musicali: pezzi più o meno significativi di un puzzle grande quanto un’esistenza artistica ancora oggi senza uguali.

Facciamo un gioco: tu voli con me. Osserviamo divertiti le foto di un piccolo, ma già memorabilmente istrionico Lucio, curiosiamo tra le sue pagelle scolastiche, guardiamolo nelle braccia di mamma Iole ancora giovane e lasciamoci catturare dalla lucentezza del suo sassofono, del suo clarinetto e dallo stile inconfondibile dei suoi immancabili berretti.

Attenti al lupo? Ma no, ma quale lupo! Fa’ attenzione a non commuoverti, piuttosto, quando gli scritti originali di brani come “Bella”, “Canzone” e “Piazza grande” ti catapultano indietro nel tempo. Quando, in preda alla nostalgia dei tuoi ricordi più vivi, guardi sognante il performer Mauro Iandolo che interpreta in LIS l’agrodolce “Cara”.
Lo so che ti sta piacendo il nostro volo: perché non planare più in là, tra i video di un Lucio arrogante, giovane, disordinato, felice, arrabbiato? Perché non soffermarsi in “Universo Dalla” dove passiamo in rassegna, stupiti, tutti i volti dei personaggi della cultura, degli artisti e dei collaboratori che hanno costellato la vita del cantante?

La ragione per cui ti sto raccontando tutto questo? Perché sei innamorato di una persona, di un ideale, di un’idea, della vita e la mostra “LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa” è un romantico pretesto per toccare con mano l’Amore, lo stesso che Lucio ha conosciuto e cantato.
Voglio che tu venga con me: il museo, sul Lungotevere in Augusta, è aperto ogni giorno dalle 9:30 alle 19:30 e noi potremmo essere i nuovi Anna e Marco… d’altro canto, qualcuno li ha visti tornare, tenendosi per mano.
Fammi sapere se ti va.
A presto,
Annalisa/@annalge/AG

A cura di Annalisa Genovese, Studentessa Master Management dell’Arte e dei Beni Culturali,
Contenuto redatto per il laboratorio “Scrivere d’Arte“ attraverso il quale gli studenti raccontano la propria visione del mondo dell’arte. Uno spazio di riflessione e confronto sull’attuale sistema culturale italiano e internazionale dove vengono sviluppati interessanti contenuti redatti e curati dai futuri manager e professionisti del settore.