Le regole dello Champagne

Luglio 1, 2022

News

Più simile a uno stile di vita che a un semplice vino, lo champagne possiede un preciso “bon ton” che può tornarvi utile per conquistare gli esperti o per vivere appieno l’esperienza.

Abbiamo raccolto alcune regole basilari. 

Eleggere la Maison del cuore

Scegliete la vostra Maison preferita e proponetela come vostro ideale di Champagne. Esplorare le Maison e i loro vini è importante, ma tenete sempre a mente il vostro gusto ideale (e una giustificazione interessante per la vostra scelta). Più o meno pieno, acido o intenso: ogni Champagne è unico.

Conoscere le Cuvée de Prestige

Ogni Maison possiede un suo marchio di lusso da conoscere e, all’occasione, sfoggiare. I più famosi sono Dom Perignon di Moët et Chandon , Winston Churchill di Pol Roger e Cristal di Louis Roederer. Ma attenzione ai prezzi! 

Dosé ou pas?

Per precisarne lo stile, ogni Maison aggiunge al proprio Champagne una certa dose di zucchero. Se volete far emozionare un appassionato di vini, però, vi consigliamo di ordinare uno Champagne pas dosé (senza zucchero).

Scegliere il formato

Il miglior formato è il Magnum (1,50 lt), poiché invecchia meglio e restituisce un vino più fresco rispetto alla bottiglia da 0,75. Un segreto da esperti? Alla flûte preferite un bicchiere da bianco importante e giratelo lentamente.

Chiedere l’annata

Nella zona dello Champagne le annate sono una cosa seria, da un anno all’altro i vini cambiano e scegliere la giusta annata è fondamentale. Negli ultimi trent’anni le migliori sono state il 1990, il 2008 e il 2012, ma nulla batterà il mitico 1921.

Non storpiare il nome

Lo “sciampagn” non esiste. Non storpiate mai il nome dello Champagne! Se non sapete pronunciarlo preferite il nostrano Prosecco. Certo, sono vini molto diversi che non andrebbero neanche accostati, ma almeno vi risparmierete l’imbarazzo.

Citare, citare, citare

Amato da celebrità, artisti e reali, lo Champagne vanta una collezione di citazioni e aneddoti. Celebratelo usando le parole di Oscar Wilde, Madame de Pompadour, Colette o Lily Bollinger.

Masterclass La Champagne

Condividi

Leggi anche

News

Pitch Lab: la nuova Masterclass per raccontare in modo efficace i progetti culturali

Scopri il laboratorio pratico per imparare a presentare progetti culturali in modo chiaro, coerente e strategico. Quattro incontri serali di due ore con gli esperti del settore.

Interviste

Tecnologia e Cultura: intervista a Fabio Viola

Intervista a Fabio Viola, considerato uno dei più influenti gamification designer al mondo, fondatore di TuoMuseo, curatore di Lucca Comics & Games e Coordinatore scientifico del Master Tecnologie digitali e immersive per l’arte e la cultura.

Eventi

Webinar – Master Tecnologie digitali e immersive per l’arte e la cultura

Partecipa all’open day online del Master Tecnologie digitali e immersive per l’arte e la cultura, il percorso formativo che trasmette solide competenze per progettare, sviluppare e implementare progetti culturali digitali che sfruttano appieno le potenzialità dei videogiochi, del mapping e dell’intelligenza artificiale per i beni e le attività culturali.

News

Sconto del 20% su tutti i Master on demand

Approfitta dell’offerta fino al 31 agosto 2025. Formati dove e quando vuoi con i Master on demand di Treccani Accademia! È il momento giusto per dare slancio alla tua crescita professionale con percorsi formativi autorevoli, flessibili e accessibili in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.