Nascono due nuovi percorsi di alta formazione dedicati alla Sclerosi Multipla e alle Demenze. I dati della collaborazione nell’ambito dell’alta formazione tra l’IRCCS Fondazione Santa Lucia e Treccani Accademia.
Condividere i risultati della ricerca in neuroscienze e formare i professionisti sulle più recenti terapie per numerose malattie del sistema nervoso: con questo scopo nasce nel 2019 la collaborazione tra Treccani Accademia e Fondazione Santa Lucia IRCCS e, ad oggi, più di 200 professionisti hanno scelto di completare la loro formazione attraverso i percorsi di alta formazione svolti presso l’ospedale della Fondazione Santa Lucia IRCCS e in live streaming.
La collaborazione è nata con un primo percorso dedicato alle strategie terapeutiche di malattie legate all’invecchiamento del cervello chiamato “Neuroriabilitazione e Aging Brain”. Nel 2021, durante la pandemia, è stata estesa con la creazione di un secondo percorso dedicato alle “Neuroriabilitazione di alta specialità – metodologie in neuroriabilitazione“, un Master più ampio che include la corretta presa in carico di patologie come l’ictus cerebrale, le lesioni midollari e altre malattie del sistema nervoso.
I due nuovi Master
Sulla base dell’interesse riscontrato presso i professionisti da questi strumenti messi a disposizione nel 2023 vengono lanciati due nuovi percorsi di alta formazione:
- “Neuroriabilitazione: nuove frontiere nella sclerosi multipla“
- “Le demenze: aspetti neurobiologici, valutazione e interventi cognitivi”
Queste nuove esperienze formative rispondono ad esigenze diverse: la prima scende nel dettaglio di una patologia, la Sclerosi Multipla, formando i professionisti sulla corretta presa in carico del paziente, sulle numerose terapie oggi disponibili frutto della ricerca in neuroscienze e sulle possibilità offerte dalla neuroriabilitazione per restituire al paziente parte della propria autonomia o rallentare il progresso della malattia nei casi in cui la terapia farmacologica non permette di raggiungere i risultati sperati.
La seconda proposta rappresenta il primo Master digitale con quattro mesi di lezioni on-demand, due sessioni in live streaming e un incontro in presenza presso Fondazione Santa Lucia IRCCS. L’esperienza della formazione durante la pandemia Covid19 ha evidenziato l’importanza della formazione a distanza e blended, che grazie a piattaforme dedicate può venire incontro alle necessità del discente senza ridurre la qualità dell’insegnamento.
Studenti e docenti
Le figure professionali che hanno scelto di completare la loro formazione attraverso questi master provengono da numerose discipline: oltre 200 professionisti tra medici, psicologi, neuropsicologi, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, infermieri e ortottisti.
Il corpo docente è composto da oltre 50 professionisti e ricercatori della Fondazione Santa Lucia IRCCS che offrono ai discenti non solo un’analisi approfondita sulle attività cliniche e sulle terapie più innovative offerte ma soprattutto uno sguardo privilegiato sulle attività di ricerca traslazionale nelle quali sono coinvolti.
Il Prof. Carlo Caltagirone, neurologo e Direttore Scientifico della Fondazione Santa Lucia IRCCS: “La Sclerosi Multipla è una patologia di frontiera della ricerca in neuroscienze: da una situazione di alcuni decenni fa, in cui non esisteva una terapia efficace a lungo termine la ricerca ha portato oggi all’approvazione più di 20 farmaci estremamente attivi e capaci di modificare l’andamento stesso della malattia (disease modifying). La ricerca traslazionale si rivolge ora ai bisogni non soddisfatti di numerosi pazienti che manifestano una Progressione Indipendente dall’Attività di Recidiva (PIRA) che, pur non manifestando segni strumentali di evoluzione della malattia ciononostante sviluppano sintomi clinici molto invalidanti. Per questi pazienti la ricerca è volta a individuare terapie di maggiore efficacia e trattamenti neuroriabilitativi innovativi capaci cioè di mutare il corso stesso della malattia.”
“I Master organizzati con Fondazione Santa Lucia IRCCS si distinguono per un modello didattico innovativo e unico. I partecipanti hanno la possibilità di incontrare durante i percorsi formativi diversi professionisti della neuroriabilitazione, un’occasione unica di arricchimento professionale e di pratica di metodologie avanzate e complesse. Le esercitazioni presso i laboratori della Fondazione garantiscono la messa in pratica delle competenze acquisite e lo sviluppo di abilità concrete in campi della medicina in continuo fermento scientifico e culturale, sia in ambito clinico che della ricerca.”. Ha dichiarato Rossella Calabrese, Consigliera delegata di Treccani Accademia